giovedì 11 agosto 2011

il mio quarto giorno del mio terzo cammino "l'amore lascia il segno"

il cd giorno della crisi, ma mi è andata bene direi. quando si cammina per piu' giorni di seguito il 4° giorno subentra la crisi fisica e psicologica, se si hanno compagni di cammino si litiga spesso per cazzate, etc. A me ricorda quando si fa trekking (fare trekking è molto diverso da camminare a mio modesto parere) che si parte e a un certo punto devi spezzare il fiato, e soffri finche non succede. Da li in poi entri in armonia con il passo, l'ambiente che ti circonda e tutto scorre fluido.
La mia crisi odierna si è risolta con un dolore muscolare su tutte le gambe, persistente, che nn andava via neanche camminandoci sopra (come normalmente mi accade) e psicologicamente con un mood di incazzamento raro. Con i turisti che gridano (quelli italiani) i bambini che mentre prendevo il sole tiravano i sassi (e talora mi beccavano) i trekker che incrociavo che mi sembravano tutti interdetti e incapaci di osservare le regole basi del percorrere i sentieri, ...
ma poi che è successo?
una bambina mi ha inseguita per avvisarmi che avevo dimenticato l'asciugamano, e arrivo qua in qs agriturismo b & b meraviglioso dove la padrona, prima si offre di venirmi a prendere a fine sentiero (ma io dura e pura e anche un po gina dico no), mi accoglie a casa sua con una t-shirt con su scritto appunto "l'amore lascia il segno"  con disegnate delle impronte di cane, c'è pure internet, ... ma ke voglio di più?...
mo vado a riposare e poi si cena nel meraviglioso giardino del bb con pomodori e cetrioli dell'orto e piccola spesa fatta... maammilano ste cose nn succedono!

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