giovedì 29 settembre 2011

quando ho cominciato ad amarmi....

"Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com'è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io. Oggi so che questo si chiama "rispetto". ... Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un'altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda é un inv...i...to a crescere. Oggi so che questo si chiama "maturità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene. Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama "stare in pace con se stessi". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi. Oggi so che questo si chiama "sincerità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: persone, cose, situazioni e tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso; all'inizio lo chiamavo "sano egoismo", ma oggi so che questo è "amore di sé". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E cosi ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama "semplicità". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui tutto ha un luogo. E' la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo "perfezione". Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l'intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione do il nome di "saggezza interiore". Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi. Oggi so che tutto questo è la vita." (Charlie Chaplin)

saggezza alessiana

"ognuno è bello come è" alessia, 5 anni

martedì 20 settembre 2011

le 4 frasi che usano i tangueri per battertela

sottotitolo: abbiamo provato a cercarne 5 ma la quinta nn l'abbiamo proprio trovata e anche la 4 è tiratissima:
1) Ma come balli bene,
altri modi per dirlo, più indiretti, per i più raffinati e colti..."da quando studi?... da cosi poco?" "come ballo con te, con nessuna"
2) Come stai?, da quando ti ho rivista molto bene
3) hai gli orecchini coordinati con le scarpe!, che ddonna raffinata (oppure, la cavigliera con gli occhiali, e altre varianti)
4) Oggi sei davvero sfiziosissima

giovedì 15 settembre 2011

cosa succede di tanto grave?

alessia, 5 anni, post cena sul mio magnifico divano grandissimo che pur vietato ai minori di 30 anni è ormai esclusivamente abitato dalle mie bimbe (tutte minorenni), dicevo, alessia, sopravvissuta alla morte per soffocamento per aver tentato di mangiare la bresaola (ho perso 10 anni in pochi secondi) mi chiede "mamma, cosa succede se non si fa il controllamento dei pidocchi?" io "che continuano ad infestarci le capoccie", alessia, non avendo ascoltato la risposta "mamma cosa succede se non si fa il  controllamento dei pidocchi? cosa succede di tanto grave?".... ai posteri l'ardua sentenza...

mercoledì 14 settembre 2011

kamikaze e kamikaze

dopo aver spiegato alle bimbe chi sono i kamikaze e avendo giada (9 anni) aggiunto che il kamikaze è 1 scivolo del parco acquatico, alessia (5 anni) dice "io da grande voglio fare il kamikaze", mi sono n'atimino allarmata e ho risposto "anke no". Stefania è giunta in mio soccorso chiarendo che alessia parlava dello scivolo... fiuuuuuu

sabato 10 settembre 2011

slogan e fonti

scopro ora su D donna (inserto di republicha) che il mio principio educativo "fai quel che dici e dici quel che fai" è in realtà coniata dal Che con riferimento però all'onore... mumble

venerdì 9 settembre 2011

compleanno e microvendetta

giada, 9 anni "mamma noi gli diamo il regalo (al papà) e gli diciamo, <ti regaliamo la maglietta solo se vieni a vivere a milano> alessia 5 anni <con le mutande in mano>...
come nn scoppiare a ridere sguaiatamente?

mercoledì 7 settembre 2011

te l'ho già detto? 07/09/2011

stefania 12 anni: "mamma mi sa che a natale chiedo il cellulare nuovo che il mio va a catafascio"
io 41 anni "ma te l'ho già detto che babbo natale non esiste?"

sono a dieta 07 09 2011

giada 9 anni in visita alla zia "zia, sono a dieta, niente cioccolato, solo caramelle"

lunedì 5 settembre 2011

NOETICA

L'Institute of Noetic Science (IONS) è stato fondato da Edgar Mitchell, che, a seguito della sua partecipazione alla missione Apollo 14 nel 1971, è stato il sesto uomo ad aver messo piede sulla luna; insieme ad Alan Shepard, comandante della missione, ha passeggiato lungo la superficie lunare per 9 ore e 17 minuti, stabilendo un record rispetto alle visite compiute dai suoi predecessori.
L'esperienza del viaggio sulla luna ha rappresentato un importante punto di svolta nella vita di Edgar Mitchell, che racconta di essersi imbattuto, durante il tragitto di ritorno sulla Terra, in una profonda rivelazione, assimilabile ad un'improvvisa conoscenza intuitiva. Dall'interno della navicella, la Terra che osservava davanti a sé gli appariva come la parte di un intero sistema vivente, l'universo, che formava armonicamente il Tutto. Vivere l'esperienza di percepirsi in armonica unione con il Tutto ha scosso fortemente la sua visione del mondo, aprendolo improvvisamente ad una nuova possibilità di conoscenza.

Con queste premesse, nel 1973 fondò l'Istituto di Scienze Noetiche, un'organizzazione internazionale no profit, che pur avendo sede nel Nord California, costituisce una comunità estesa in tutto il mondo, di cui fanno parte circa 20.000 membri. 
All'interno dell'Istituto viene prodotta e sponsorizzata la ricerca scientifica sulla coscienza e le sue potenzialità. Gli scienziati del IONS, mantenendo intatto il rigore delle scienze naturali, esplorano nuove forme di conoscenza, alternative a quelle proposte dai tradizionali modelli scientifici, indagando fenomeni che tendenzialmente vengono trascurati dalla scienza ufficiale.
Lo studio della coscienza, e del suo rapporto con la realtà fisica, include tra gli oggetti di indagine anche l'intenzione, l'intuizione, l'attenzione, le percezioni e  le credenze.
L'Istituto di scienze noetiche, oltre alla ricerca, produce anche un' intensa attività informativa, aggiornando continuamente i suoi membri ed il pubblico sulle scoperte derivanti dallo studio della coscienza e delle sue relazioni con la materia.

L'istituto promuove la ricerca sulla coscienza adottando tre prospettive che vengono considerate dagli stessi membri del IONS come gli aspetti che costituiscono le basi complementari di una scienza noetica. La prima pone l'accento sulla trasformazione personale e sulla conoscenza interiore, promuovendo l'esplorazione ed il potenziamento della coscienza individuale attraverso strumenti come la meditazione.
La seconda prospettiva si propone di studiare e favorire lo sviluppo delle relazioni trasformative e delle coscienze intersoggettive, come il dialogo compassionevole, al fine di sostenere l'avanzamento della trasformazione e della saggezza collettiva.
Infine, la terza prospettiva tende alla divulgazione del sapere scientifico; a questo scopo vengono sostenute le ricerche che, utilizzando rigorosi protocolli scientifici, consentano la raccolta di dati oggettivi sui correlati fisiologici della coscienza.
L'obiettivo ultimo che persegue l'istituto è sostenere l'avanzamento della scienza che indaga la coscienza e il potenziale umano al fine di promuovere una trasformazione individuale e collettiva, che sia portatrice di una nuova visione del mondo su scala globale.

sabato 3 settembre 2011

cercasi navigatore per il mio navigatore

lunedi scorso smakkinata mi - rimini rimini-mi con il mio fido navigatore. martedi mattina ne perdo le tracce... cerco in casa e nn lo trovo, in macchina e nn lo trovo unica ipotesi plausibile, me l'hanno ciulato dalla macchina ke il finestrino, rotto, era quasi tutto giu... today, di nuovo smakkinata mi - rimini rimini-mi e devo trovarlo (nn è possibile che rubino qcosa a me)... dov'era? dove l'avevo accuratamente riposto all'interno della sua cool bustina... sotto il sedile passeggero... ditemi se nn sono qs i veri misteri della vita... a onore del vero ho passato la settimana a chiedere all'universo di farmi riavere il navigatore... e l'universo, obbediente, me l'ha restituito :-D